Le favole di Jean De La Fontaine sono raccolte di storie in versi, in cui gli attori vengono rappresentati da animali. De La Fontaine è il prosecutore delle favole di Esopo e Fedro. Il linguaggio appare satirico e grottesco, accompagnato da giochi di parole magnificamente tradotti in italiano da Emilio De Marchi.

Le favole di Jean De La Fontaine sono raccolte di storie in versi, in cui gli attori vengono rappresentati da animali. De La Fontaine è il prosecutore delle favole di Esopo e Fedro. Il linguaggio appare satirico e grottesco, accompagnato da giochi di parole magnificamente tradotti in italiano da Emilio De Marchi.
Le favole di Jean de La Fontaine sono undici raccolte di storie in versi, in cui gli attori vengono rappresentati da animali. Egli è il continuatore delle favole di Esopo e Fedro, dove il suo linguaggio predilige spesso la satira e il grottesco, insieme ai giochi di parole ben tradotti in italiano da Emilio de Marchi. Sono favole in rima che non danno scampo ai più deboli; senza però trascurare il senso di solidarietà e di pietà verso gli sconfitti. La natura umana del più forte vince, ma spesso trova la sua rivincita nel coraggio di chi lotta contro l’ordine della natura, e tutto si risolve in una situazione ridicola e buffa a scapito dei più forti. Continue reading

