
adattamento e messa in voce di Gaetano Marino
[…] Si sentiva bruciare. Diventò Una fiamma altissima e Cassandra fece un passo indietro, spaventata.
– Avrai il Dono della profezia, ma non ti servirà a nulla, perché… –
Una folgore si abbatté sulla terrazza.
– NESSUNO… MAI… ti crederà,- scandì il dio – Questa sarà la punizione per aver tradito la parole data! –
Una pioggia pungente iniziò a scendere dal cielo, ma nessuno dei due sembrava accorgersene.
– Invece che come grande sacerdotessa, verrai ricordata solo come una povera pazza!
Il calore he emanava dal suo corpo era insopportabile e Cassandra si coprì il viso con il braccio. Quando si decise a toglierlo, Apollo era scomparso.
Cassandra si guardò intorno come se vedesse quel luogo per la prima volta. Improvvisamente, tutto le era chiaro: Troia sarebbe stata distrutta dagli Achei!
Si mise a correre come una forsennata verso gli appartamenti reali.
– Padre! Madre! – gridava. Cadde, si rialzò, chiamando a gran voce tutto il palazzo.
– Svegliatevi! Ascoltatemi! Troia sarà rasa al suolo!
Ma nessuno l’ascoltò. […]
