
Scritta e messa in voce da Gaetano Marino

[…] Ma un giorno i due amici compagni, arrivarono vicino ad una fossa sconosciuta. Una fossa larga e profonda, talmente profonda che non si riusciva neanche a vederne il fondo.
Mentre i due amici osservavano il buio della fossa, all’improvviso, svuuhhmmm… sbucò fuori da lì un gigantesco capodoglio, che è un pesce grande quanto, e a volte più di una balena; ma, mentre la balena mangia solo piccolissimi e microscopici pescetti, il capodoglio è assai feroce e grande divoratore di uomini e pesci di ogni forma e misura. E si diceva pure che fosse un divoratore di vascelli e navi, e di poveri pescatori.
Il capodoglio alla vista dello squalo e del piccolo pesce, aprì la bocca e in un momento… gnam ganm… se li mangiò e li inghiottì. […]