Messa in voce di Gaeano Marino

Efesto guardò subito nella stessa direzione e vide avanzare verso di lui la dea Atena. Atena? E perché stava entrando nella sua fucina, chi l’aveva convocata? Ma Efesto non aveva tempo per le domande, perché appena la vide: lì, quasi sospesa per l’aere, con lo sguardo che splendeva lucente, avvolta dai fumi delle fiamme e dai vapori del posto, sentì in se infiammarsi il desiderio assoluto per lei, e se ne innamorò all’istante.