Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino
Il pastorello si svegliò all’improvviso. In cielo c’era una luce nuova: una luce mai vista a quell’ora. Il giovane pastore si spaventò, lasciò l’ovile, attraversò il bosco: e si ritrovò nel campo aperto, sotto una bellissima volta celeste.
Dall’alto giunse il canto dolce e soave degli Angeli.
- Tanta pace non può venire che di lassù – pensò il pastorello, e sorrise sereno.
Le pecorelle, a sua insaputa, l’avevano seguito e lo guardarono stupite.
Ecco che arrivò tanta gente e tutti, frettolosi e ansiosi, si incamminarono verso una stalla.
