
Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

Venne il tramonto e Odisseo stava lì, sulla spiaggia dell’isola dei Feaci, a raccontare le sue avventure. Il fuoco illuminava su ogni cosa, mentre gli sguardi dei Feaci stavano silenziosi, basiti, e rapiti dall’emozione. Poi, quando la notte spinse il sole oltre l’orizzonte, e le ombre dominarono il buio danzando sui riflessi roventi del fuoco, Odisseo, il triste eroe e sfortunato re di Itaca, concluse il suo racconto con il desiderio di poter rivedere la sua patria. Fu allora che il re dei Feaci, Alcinoo, si alzò e parlò così:
-Odisseo, amico straniero e nostro onorabile ospite, hai sofferto molto, ora però le tue pene sono finite. Noi ti accompagneremo a Itaca, come promesso. Riceverai da noi molti doni preziosi, più di quanto non avessi meritato dopo aver sconfitto la città di Troia. […]