Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino

Era l’autunno e gli alberi del bosco perdevano le foglie. E non erano affatto contenti di rimanere nudi e spogli, coi rami che parevano fantasmi stecchiti.
Per questo non badavano al pianto di un uccellino che si trascinava per terra perché aveva un’ala spezzata. L’uccellino si fermò al piede della quercia e le disse:
- Oh, quercia grande potente, fammi rifugiare tra i tuoi rami! Ho un’ala spezzata e il freddo che sta per arrivare può farmi morire.
- Non ho voglia di esser buona! – rispose la quercia. – Quando perdo le foglie sono di malumore!
L’uccellino si trascinò al piede di un castagno. […]