Scritto e messo in voce da Gaetano Marino

Eppure, fu un disastro. Eh sì, perché quella tela di ragno, seppure fosse schifosamente appiccicosa di bava schiumosa, tanto che non aveva mai mancato una preda, si ridusse miseramente in frantumi. Da sempre quella trappola stava ben incastrata tra i battenti della piccola finestra, tra le tante del muro di cinta di quella vecchia casa. Casa buia, dove il silenzio si faceva spettrale ed era l’unico padrone superstite. […]