Messa in voce di Gaetano Marino. Musiche di Simon Balestrazzi
- Io non so com’è la gente! – soleva ripetere don Marchino per lo meno una ventina di volte al giorno, insaccandosi nelle spalle e aprendo le mani a ventaglio davanti al petto, con gli angoli della bocca contratti in giú: – Io non so com’è la gente!
Perché la gente in tanti e tanti casi non si regolava com’egli si sarebbe regolato; o anche perché la gente spessissimo trovava da ridire su tutto ciò che faceva lui e che a lui pareva ben fatto.
Ma, santo cielo, per qual mai ragione fin da principio lo avevano veduto cosí male a Stravignano, i suoi parrocchiani? Non gli perdonavano d’aver ridotto a podere (col beneplacito dei superiori, s’intende!) il querceto che prima sorgeva dietro la chiesetta a valle e prendeva tutto il beneficio della cura.
