MITOLOGIA

Storie che raccolgono il trascorrere di migliaia e migliaia d’anni, tra lotte di potere, guerre, amorose vicende, tradimenti, vendette e invidie degli dei. Gesta d’eroi perpetrate in un susseguirsi di eventi straordinari fissati in un tempo senza tempo e trasformati nella storia del mondo.

Storie della Mitologia

  • Si sentiva bruciare. Diventò Una fiamma altissima e Cassandra fece un passo indietro, spaventata. “Avrai il Dono della profezia, ma non ti servirà a nulla, perché…” Una folgore si abbatté sulla terrazza. “Nessuno, mai, ti crederà” Disse il dio. “Questa sarà la punizione per aver tradito la tua promessa!” Una pioggia pungente iniziò a scendere […]
  • In un tempo, assai lontano da un tempo senza tempo, c’era il nulla. O forse c’era solo un grande disordine, che di solito significa Kaos. Ebbene, in quel grande Kaos c’erano cose che non avevano forma, né colore, non facevano odore e nessun rumore. Quel nulla appariva appeso chissà come, e sospeso non si sa […]
  • Così decise, li per li, che il mondo non avrebbe mai perduto il principe Demofonte. Anche se questo andava contro le leggi del cielo, lei l’avrebbe reso immortale! Demetra, le cui mani potevano far crescere tutte le piante dal seme al fiore, conosceva tutti i misteri della vita e della morte. Ma per dare immortalità […]
  • Doveva esserci qualcosa di andato a male in quella pozione magica. Era ne era convinta. Prima di restare incinta di Efesto, il dio del fuoco, chiese un afrodisiaco alla maga più conosciuta e rinomata, e cara, dell’Olimpo, e il risultato fu un figlio deforme, brutto e vendicativo. La regina dell’Olimpo però era decisa ad avere […]
  • OTTAVO E ULTIMO CAPITOLO Un’idea di balocchi Il cavallo di legno L’inganno di Sinone Il grido inascoltato di Cassandra L’ora ultima della città di Troia Il presagio di quel sogno di Ecuba Il sogno e la fuga di Enea Continue reading
  • CAPITOLO SETTIMO Il vecchio Priamo chiede il corpo di Ettore La morte di Achille Il triste destino del grande Aiace Il ritorno di Filottete La morte di Paride Continue reading
  • CAPITOLO SESTO La morte di Patroclo Il presagio di Teti Il destino di Achille Le armi del dio Efesto La pace tra Agamennone e Achille Achille ritorna a combattere Il duello tra Achille ed Ettore Continue reading
  • CAPITOLO QUINTO La ferita dell’eroe arciere Filottete La prepotenza del re Agamennone La punizione di Apollo e la morte nera La furia di Achille L’intervento di Atena Il duello tra Paride e Menelao L’intervento di Afrodite Continue reading
  • CAPITOLO QUARTO Paride presenta Elena alla città di Troia Il dolore di Cassandra Il sogno e la furia di Menelao Tentativo di riconciliazione La finta pazzia di Odisseo Dov’è Achille? La punizione di Artemide Il sacrificio di Ifigenia Continue reading
  • CAPITOLO TERZO Atreo e Tieste, fratelli in odio Il macabro perdono di Atreo La rivelazione del padre di Egisto Agamennone e Menelao, fratelli in fuga Soccorso dal re Tindaro La superba Clitennestra e la bella Elena Gli eroi pretendenti di Elena La scelta di Elena e il giuramento La solitudine di Elena e l’incontro con […]
  • CAPITOLO SECONDO Il matrimonio tra il re Peleo e la dea del mare Teti Eris, dea della disocrdia Alla più bella Il giudizio di Paride Tentativi di corruzione: Afrodite, Era e Atena Paride ritorna in patria Le tentazioni di Paride Continue reading
  • CAPITOLO PRIMO Nascita della città di Ilio Storia del re spergiuro Laomedonte La vendetta di Poseidone Il sacrificio di Esione L’impresa di Eracle contro il mostro Idra La vendetta di Eracle Re Priamo e la regina Ecuba Principe Paride e il presagio di fuoco. Il pastore Agelao e il prodigio dell’orsa La ninfa Enone Continue […]
  • Cittadini di Tebe, guardate. Questo è Edipo, colui che fu nostro onorabile re. Egli sciolse l’enigma crudele della temibile Fenice, liberando la città dalla carestia e dal terrore. Tutti sappiamo quale fu il suo valore tra gli uomini, e anche per questo molti lo invidiarono. Ora guardate, o Tebani, a quale disperata vita lo ha […]
  • Erittonio nacque da un desiderio amoroso del dio del fuoco e fabbro, Efesto. La sua fu una vera e forte passione per la dea Atena, la dea della saggezza e dell’arte della guerra. Andò così. Quel giorno, Efesto, mentre lavorava al grande fuoco della sua fucina, che si trovava, come sappiamo, nel ventre del vulcano […]
  • Su un monte lì vicino, il monte Citerone, c'era un leone che viveva in una grotta. Quando aveva fame usciva e faceva strage delle mandrie di Anfitrione – quelle alla cui guardia c'era Eracle – e di quelle di Tespio, re di Tespie, che pascolavano quasi sulle stesse terre. Eracle aveva diciott'anni, sentiva la potenza […]
  • Dea guerriera ella apparve subito; e dea guerriera fu. Armata della lancia invincibile e dell’egida (una specie di corazza in pelle di capra), Atena ebbe una parte assai importante nella gigantomacchia, la famosa lotta tra Zeus e i Giganti, creature titaniche metà uomo e metà bestia: fino ai fianchi avevano una forma umana, mentre al […]
  • L'impetuoso avvento del dio Dioniso fu rappresentato da un'immagine enigmatica, in cui appare uno sguardo stupito e beffardo, e con la bocca spalancata. Ogni tratto mostra inquietudine e ambiguità avvolti in uno sfrenato delirio mistico. Quest’immagine decretò per la prima volta l’apparizione della maschera, il cui compito era quello di nascondere la verità e l’assurdo […]
  • Ade era un dio ricco, potente e molto temuto. Egli era il signore dell’Oltretomba. Il suo regno dunque, era popolato dalle ombre dei morti. E chi non temeva la morte? Proprio per questo ogni fanciulla o dea inorridiva all’idea di diventare sovrana di un regno dove stava sempre il buio nero nero, riempito da grida […]
  • Poseidone, il dio che regnava sul mare, fu uno degli Olimpici: figlio di Crono e di Rea. Fratello maggiore e alleato di Zeus. Egli aveva il potere assoluto degli abissi. Le Nereidi, giovani ninfe degli oceani, gli tenevano compagnia a corte, cavalcava i cavalli marini e il suo esercito era formato da milioni di tritoni. […]
  • Zeus decise di inviare sulla terra una creatura modellata apposta, una donna, che si chiamava Pandora, che in greco significa “tutti i doni”. Fu creata da Efesto e Atena, aiutati da tutti gli dei, per ordine di Zeus. Ognuno donò a Pandora una qualità: la bellezza, la grazia, l’abilità manuale e la persuasione Continue reading
  • Ma neppure Zeus riuscì a metterli d'accordo. Così Atena propose di lasciar decidere ai cittadini, chi avrebbe preso la custodia della città. Atena e Poseidone riunirono il popolo sull'Acropoli e dissero che ciascuno dei due avrebbe concesso un dono: il regalo giudicato migliore avrebbe fatto vincere la protezione della città. Continue reading
  • Artemide, dea protettrice della caccia e sorella gemella di Apollo, non aveva un carattere dolce, si sa. La figlia di Zeus, protettrice dei cacciatori e regina assoluta dei boschi, era sempre stata una dea scontrosa e riottosa, che per giunta aveva fatto voto di castità. L’unica volta che nella sua vita si innamorò di un […]
  • Apollo, dicono sia un dio senza cuore? Dipende. Apollo si innamorò, eccome. Certo, non tanto spesso come suo padre Zeus ma anche a lui toccò il classico colpo di fulmine, e che colpo che fu. Capitò che Eros, dio dell'amore, non ne potesse più di Apollo, così vanitoso e così antipatico! "lo sono più bello […]
  • Prometeo, il cui nome significa colui che prevede, fu il più intelligente tra tutti i Titani; ovviamente dopo Zeus. Prometeo era cugino di Zeus, in quanto figlio del Titano Giapeto, fratello di Crono. Sua madre appare di incerta provenienza e nome. A volte la si identifica con Asia, o con Climène, entrambe figlie di Oceano. […]
  • Anteo era un gigante assai crudele, Tanto che appena uno straniero viaggiatore aveva la sventura di transitare nelle sue terre, questi veniva costretto con la forza a lottare e combattere contro il gigante. Dopo una lotta dura e senza riposo, né tregua, appena Anteo si rendeva conto che lo sfortunato straniero non ce l’avrebbe fatta […]
  • Il dio Rie viaggiava su due barche solari: la prima chiamata Mandjet (Barca dei Milioni di Anni), o barca del mattino; la seconda chiamata Mesektet, o barca della notte. Queste imbarcazioni trasportavano il dio Rie nel suo viaggio attraverso il cielo e il Duat, l’oltretomba. Ma il dio Rie oramai si faceva vecchio assai, nuovi […]
  • In una delle tante di queste giornate d’attesa, d’improvviso, un generale greco, il re di Itaca Ulisse, conosciuto uomo astuto e sapiente, ebbe un’idea straordinaria. Accadde mentre attraversava, avvinto dai pensieri, il campo greco. Era il primo mattino, e come sempre si stava in attesa dell’inutile battaglia del giorno. Continue reading
  • Efesto il dio del fuoco, il fabbro delle opere di ingegno. Colui che forgiava armi nella sua grande officina dentro il vulcano Etna. Era così forte che per assistenti aveva i Ciclopi, giganti forzuti con un solo occhio, e per schiavi progettò e costruì un’armata di automi d’acciaio, una specie di robot. Efesto, grande architetto […]
  • E mentre tornava a palazzo fischiettando, staccò un ramoscello da un cespuglio, subito quello divenne oro. Raccolse una pietra da terra e quella divenne oro. Prese una manciata di terra e quella divenne d’oro. Attraversò un campo di grano, raccolse qualche spiga e subito quelle divennero d’oro. Strinse un frutto raccolto da un albero e […]
  • Dopo aver compiuto le sue leggendarie dodici fatiche, Eracle andò dal re Eurito per chiedergli la mano della figlia Iole come promesso. Ma Eurito gli negò la figlia ed Eracle, in un accesso di furore uccise Ifìto, che peraltro era l'unico dei figli di Eurito ad acconsentire alle nozze dell'eroe con la sorella. Per espiare […]
  • L'oltretomba era il regno dei morti e il dio Ade se ne stava là sotto al buio, tutto solo. Nascoste, nelle viscere della terra, c'era un'immensa ricchezza, ci stavano pietre preziose e i metalli pregiati per forgiare le armi. Il regno di Ade era dunque immenso, un labirinto senza fine circondato dal fiume nero che […]
  • Apollo era bello come un dio. Era nato un mese dopo la sorella Artemide e non era meno bello di lei, anzi, pareva fosse anche più bello. Bello come un apollo, come si dice di solito. E bravo e prepotente. Quando Zeus padre se lo vide davanti così bello e ben riuscito pensò di affidargli […]
  • Intanto, Leto, ignara, si preparava a partorire. Zeus non sapeva che fare ma, si sa, le divinità hanno molte risorse, e fu così che il re degli dèi trovò una soluzione! Quando le doglie si fecero più intense e Leto era ormai vicina al parto, Zeus chiamò a sé le forze della natura e fece […]
  • Che cosa è il mito, quali sono i suoi misteri e i suoi epigoni? Possiamo innanzitutto dire che il mito è una piccola parola che racchiude in se il trascorrere di migliaia e migliaia d’anni, raccolti in un susseguirsi di eventi straordinari fissati in un tempo senza tempo. Nella parola mito tutto appare già in […]
  • Per un attimo Polifemo restò muto, incantato da quella altera e furibonda bellezza. Mai nessun essere umano aveva osato parlargli a quel modo. Mai nessun mortale si era rivolto a lui con tali minacce, senza restare morto o bastonato. Anche gli dei, conoscendo la sua suscettibilità, lo trattavano con miglior garbo, rispetto al resto, consapevoli […]
  • […]La divina Artemide non lascerà partire nemmeno una nave, se tu, generale dei generali, Agamennone, non le avrai prima offerto un sacrificio." I comandanti presenti si guardarono l’un l’altro ponendosi domande tra gli sguardi silenziosi. "Quale sacrificio?” Domandò Agamannone. “ Dimmi, o Calcante. Io sono pronto a qualunque sacrificio." “La potente dea Artemide, vuole Ifigenia!” […]
  • […] Accadde una notte che li sorprese Apollo, un dio vanitoso, arrogante e geloso, ma soprattutto, dispettoso. Apollo vide la sorella Artemide che se ne andava per il mare aperto dirigendosi verso un’isola. Il dio la seguì e quando giunse sull’isola, si nascose in un anfratto di roccia, in attesa. Poi vide giungere dal mare […]
  • Quella notte stessa, in cui i greci uscirono dal cavallo di legno ingannatore, Enea, principe dei Dardani, figlio di Afrodite e di Anchise, cugino alleato di Priamo, vide in sogno Ettore, il figlio di Priamo caduto morto nell’ultimo duello con Achille. Ettore, in un’orribile visione, apparve con il corpo sanguinante e straziato dal carro di […]
  • Ogni cosa ebbe inizio con la madre di Smirna, Cancreide, moglie di Cinira; una donna arrogante, alla quale non mancò la sfrontatezza di sostenere la bellezza di sua figlia da non temere confronti con qualsiasi altra donna sulla terra. “Smirna, mie care amiche, è persino più bella di Afrodite. E dato che i frutti non […]
  • Ma Pigmalione, come tanti straordinari geni dell’arte, aveva alcune strane pretese, insieme a parecchie bizzarre necessità. Evitava di frequentare le donne, o di aver con loro qualche storia d’innamoramento. Tutte le ragazze, egli pensava, non è che non gli piacessero, anzi, ma erano noiosissime, come la sua sorellina. Egli non le capiva proprio, le donne. […]
  • Tantalo, uno dei figli di Zeus, regnava a Sipilo, in Frigia, ed era assai ricco e famoso. Se mai gli dèi dell'Olimpo abbiano stimato e onorato un mortale, questi era lui. A causa della sua discendenza, egli si conquistò la loro amicizia e da ultimo gli fu permesso di banchettare alla tavola di Zeus, partecipando […]
  • Sisifo fu persino un ricattatore senza pietà, né scrupoli; nemmeno di fronte a Zeus ebbe ritegno. Accade una mattina. Sisifo se ne stava, come sempre, in agguato al solito posto, sul colle. Quando d’improvviso gli passò dinanzi agli occhi un aquila che volava velocissima verso la costa del mare. Il rapace teneva tra i suoi […]
  • Poi venne un giorno in cui Glauco fece buona pesca. Rientrato a riva vuotò la rete sull’erba. Tra i pesci catturati ce ne erano due, belli grossi e ancora vivi. Si dibattevano e saltavano, perché sentivano che oramai la fine era vicina. Intanto strappavano a morsi l’erba su cui Glauco li aveva scaraventati. Improvvisamente, prima […]
  • Afrodite, la dea della bellezza, che i romani chiamarono Venere, era, secondo alcuni antichi, la figlia di Zeus e della dea oceanina Dione. Secondo altri antichi, Afrodite era nata in primavera dalla spuma del mare fecondata dai genitali di Urano, che Crono aveva reciso e scagliato in mare dopo la ribellione contro il padre. Afrodite, […]
  • La Gorgone più conosciuta era Medusa, l’unica mortale delle tre sorelle e loro regina, che, per volere di Persefone, era la custode degli Inferi. Medusa era anche la più bella, tanto bella che fece innamorare Poseidone, il dio del mare. Egli la corteggiò in tutti i modi, tant’era abituato a non sentirsi dire di no, […]
  • “Ora basta! Basta! Non ne posso più! Che siate maledetti. Uomini e donne morirete tutti! Animali e piante vi seguiranno nella fine. Dal nulla vi abbiamo creato e nel nulla tornerete!” Queste furono le parole del divino tonante Zeus, dio supremo dell’Olimpo, un attimo prima che scatenasse il grande diluvio destinato a cancellare la terra […]
  • Apollo non era un dio senza cuore. Ma venne pure per lui il tempo d’amare. E fu un tempo parecchio difficile, perché alcuni suoi amori furono orchestrati dal dio Eros, il quale aveva parecchie vendette da consumare, proprio contro, Apollo. Eros, sappiamo, aveva il potere dell’amore, o meglio degli innamoramenti, e con le sue frecce […]
  • Tutti sanno che il dio supremo Zeus, dopo che conquistò il trono dell’Olimpo, prima di sposare Era, colei che diverrà la sposa regina ufficiale, diciamo così, ebbe tante altre mogli. Il figlio di Crono poteva scegliere tra un bel po’ di Titanidi; e si concesse pure dopo aver nominato Era come sua consorte al trono, […]
  • Come tutte le divinità mitologiche, anche il Sole ebbe un bel po' di figli e di figlie. Tra questi, uno in particolare gli diede un sacco di problemi: Fetonte, che vuol dire "lo splendente". Fetonte era ambizioso cocciuto e prepotente. Da un po' di tempo aveva un'idea fissa, una vera ossessione: voleva a ogni costo […]
  • C’era una volta una bellissima ninfa che diede alla luce un bambino: il piccolo Narciso. Questo era il suo nome. Egli cresceva accanto a sua madre, dalla quale era amato come pochi al mondo lo sono mai stati. Per lui nulla era troppo bello, troppo delicato o troppo prezioso. Un giorno volendo conoscere il destino […]
  • […] Medusa era circondata da centinaia e centinaia di uomini che erano diventati statue di pietra per aver fissato lo sguardo su di lei. "Come faccio a ucciderla senza guardarla?" si chiedeva Perseo, preoccupato. Un raggio di sole si rifletté sullo scudo di Atena, e Perseo ebbe un'idea. Si mise lo scudo davanti al viso […]
  • […] Medea prepara per Giasone un unguento magico che lo proteggerà dal fuoco sputate dai due tori e gli dona un rubino fatato, capace di proteggerlo dai guerrieri della seconda prova. Nonostante Giasone abbia superato le prove, Eeta rifiuta di cedere il Vello d'Oro, allora Giasone, sempre aiutato da Medea, addormenta il drago, messo a […]
  • Ma alla dea dell’Amore, Afrodite, non fece piacere che qualcuno osasse mettere a confronto la sua bellezza con quella di una semplice mortale. Ma quando vide Psiche riconobbe, suo malgrado, che quella bellezza meritava davvero lodi e apprezzamenti assai maggiori. Afrodite decise di vendicarsi. Continue reading
  • La mitologia narrata dai ragazzi dell’Istituto comprensivo Giusy Devinu, di via Meilogu – Cagliari – Scuola Secondaria di primo Grado – classe 3a-A. anno 2018 Continue reading

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