Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino
Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell’ignoranza, dell’invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, in tutte le loro forme, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV).
Ascolta pure: Leonardo da Vinci, breve racconto sulla vita di un genio sognatore fuori dal tempo
Le Favole di Leonardo da Vinci
- Un parpaglione variopinto e vagabondo andava, una sera, discorrendo nel buio, quando vide in lontananza un lumicino. Subito drizzò le ali in quella direzione, e quando giunse vicino alla fiamma si mise a ruo-tarle agilmente intorno guardandola con grande meraviglia. Com'era bella! Non contento di ammirarla, il parpaglione si mise in testa di fare con […]
- Una talpa, sottoterra, passeggiava per le lunghe gallerie che la sua famiglia aveva scavato e ripulito in tanti anni di lavoro. Andava avanti e indietro, saliva ai piani superiori, scendeva nelle cantine come se avesse avuto una vista buonissima; invece, come tutte le talpe, aveva gli occhi molto piccoli e poca vista. Continue reading
- Ogni volta che andava a caccia d'anatre, il nobile falcone si arrabbiava. Quelle anatre riuscivano quasi sempre a beffarlo, tuffandosi sott'acqua proprio all'ultimo momento, e restando sommerse più di quanto lui potesse rimanere sospeso in aria ad aspettarle. Anche quella mattina il falcone decise di ritentare. Continue reading
- – Siamo liberi! Siamo liberi! – gridarono un giorno i tordi, vedendo che l'uomo aveva catturato la civetta. – Ora la civetta non ci fa più paura. Ora dormiremo tranquilli. – La civetta, infatti, era caduta in un'imboscata, e l'uomo l'aveva rinchiusa in gabbia. – Andiamo a vedere la civetta in prigione – dicevano i […]
- Un giorno una giovane scimmia, saltando di ramo in ramo, vide un nido pieno di piccoli uccelli. Tutta contenta si avvicinò ed allungò una mano per prenderli; ma quelli, sapendo già volare, fuggirono via lasciando nel nido soltanto il più piccolo. Allegra come una pasqua la scimmietta tornò a casa con l'uccellino; e tanto gli […]
- Quando ritornò nel nido, con un piccolo verme in bocca, il cardellino non trovò più i suoi figlioli. Qualcuno, durante la sua assenza, li aveva rubati. Il cardellino incominciò a cercarli dappertutto, piangendo e gridando; tutta la selva risuonava dei suoi disperati richiami, ma nessuno gli rispondeva. Un giorno un fringuello gli disse: – Mi […]
- Il cigno piegò il flessuoso collo verso l'acqua e si specchiò a lungo. Allora capi la ragione della sua stanchezza, e di quel freddo che gli attanagliava il corpo facendolo tremare come d'inverno: con assoluta certezza egli seppe che la sua ora era suonata e che bisognava prepararsi a morire. Le sue piume erano ancora […]
- Un ragno, dopo avere esplorato tutta la casa, di fuori e di dentro, pensò di rintanarsi nel buco della serratura. Che rifugio ideale! Chi lo avrebbe mai scoperto, li dentro? Lui, invece, affacciandosi sull'orlo della toppa, avrebbe potuto guardare dappertutto senza correre alcun rischio. Lassù diceva fra sé, sbirciando la soglia di pietra tenderò una […]
- Una volpe stava mangiando, quando passò un elegante ermellino. – Vuoi favorire? – disse la volpe ormai sazia. Grazie, – rispose l'ermellino – ho già mangiato. – – Ah, ah! – rise la volpe. – Voialtri ermellini siete gli animali più modesti del mondo. Mangiate solo una volta al giorno, e preferite digiunare piuttosto che […]
- Un toro in libertà faceva strage fra le mandrie e gli armenti. I pastori non avevano più coraggio di portare al pascolo gli animali, per via di quel selvaggio bestione che arrivava all'improvviso, caricando a testa bassa, per infilzare con le corna tutto ciò che incontrava. I pastori, però, sapevano che il toro odiava il […]
- Una volpe affamata capitò, un giorno, sotto un albero dove s'era posato un branco di gazze rumorose. La volpe, nascosta, incominciò ad osservarle, e si accorse che quegli uccelli erano sempre in cerca di cibo e non avevan paura di posarsi e di beccare nemmeno sulle carcasse degli animali. Proviamo disse fra sé la volpe. […]
- Una volpe era caduta in un pozzo e non poteva più uscirne. Un caprone assetato viene allo stesso pozzo guarda dentro e la vede: – E' buona quest'acqua? Era la fortuna inattesa. – Se è buona! Scendi giù, amico mio! Scendi: è una delizia! E quello stordito si caccia giù e beve sino a saziarsene. […]
- Il contadino parti, dopo aver chiuso la porta del cortile. Sperava di ritornare presto, ma i giorni passavano senza che lui si facesse vedere. Gli animali del cortile avevano fame e sete; perfino il gallo non cantava più. Stavano tutti immobili, per non consumare le forze, sotto l'ombra di una pianta. Soltanto il pavone, anche […]
- Un famoso re era conosciuto per la sua saggezza e bontà. Ma ahimè, l’invidia d’altri re gli aveva creato intorno molti nemici, assassini, crudeli e spietati. Le gru, sue fedeli e leali guardie da sempre, stavano in pensiero per lui. Era la notte che dava più pensieri, specialmente quando le difese apparivano più deboli nell’oscurità, […]
- Nelle immense montagne dell’Asia, dove la solitudine appare meraviglia e vita piena, vive un uccello che sa di magia: straordinario e meraviglioso. Il suo canto è dolcissimo e amabile, il suo volo è maestoso. Il suo corpo non fa ombra perché le sue piume e le sue penne risplendono così tanta luce da essere uguali […]
- Volando e volando, fluttuando nell’aria calda tra il deserto ed il mare, la fenice, un’aquila possente e straordinariamente forte, vide in lontananza il fuoco di un grande accampamento, doveva essere una tribù sconosciuta. Fu Allora che la Fenice capì che il tempo della grande prova era finalmente giunto. Doveva aver fiducia, doveva abbandonarsi sicura e […]
- L’aspide è un serpentello pericolosissimo per il suo veleno mortale. Al morso dell’aspide non c’è altro rimedio che di tagliare subito le parti morsicate. Eppure, questo pestifero animale ha un tale desiderio di compagnia che si muove sempre insieme a qualcuno della sua specie, maschio o femmina che sia. Se, per disgrazia, uno dei due […]
- Il granchio ingannatore e i pesciolini Un granchio si accorse che molti pesciolini, anziché avventurarsi nel fiume, preferivano aggirarsi prudenti intorno ad un masso. L'acqua era limpida come l'aria, e i pesci nuotavano tranquilli godendosi l'ombra e il sole. Il granchio attese la notte, e quando fu sicuro che nessuno lo avrebbe visto, andò a […]
- Una fresca mattina di primavera un’ape operaia andava in un prato rigoglioso svolazzando di fiore in fiore, in cerca di polline. All’improvviso, uscendo dalla corolla di una campanula, finì intrappolata nella rete di un ragno. Nascosto dietro una grande foglia di fico, il piccolo ragno si rallegrò e corse verso la sua preda. — Sei […]
- In quella palude, d’improvviso, tutte le anatre si levarono in volo: qualcuno le aveva avvertite appena in tempo, prima che i dragoni le attaccassero. Dall'alto, esse videro infatti, sulla riva, un gran numero di serpenti: avevano tutti una cresta e grosse zampe munite di artigli. I dragoni decisero di attraversare la palude per andare in […]
- Un nibbio, che aveva fatto un nido sulla cima di un altissimo pino, ruotava nel cielo ad ali aperte facendosi condurre dal vento. Con la sua vista acutissima egli scorgeva i pesci guizzare a fior d’acqua nello stagno luccicante come uno specchio: ma, anche quel giorno, decise di lasciare a digiuno i suoi figlioli. Ma […]
- Un coccodrillo, dopo aver ucciso un uomo che dormiva sotto una palma, versò molte lacrime. – Vedi – disse un icnèumone a suo figlio – il coccodrillo è un ipocrita, perché ora piange e fra poco divorerà la sua vittima. – Infatti, dopo un po', il coccodrillo si mise tranquillamente a mangiare la sua preda. […]
- Nella lontana Scandinavia, su, al nord, tanto tempo fa, c’era una bestia piuttosto strana, chiamata Macli. Aveva la forma di un cavallo, ma era più grande. Ed era diverso dal cavallo, perché aveva il collo e gli orecchi straordinariamente lunghi. Il Macli si nutriva di erbe, ma pascolava andando all’indietro. Proprio così, all’indietro. Perché il […]
- Quando il pellicano parti per andare in cerca di cibo, un serpente, ben nascosto fra i rami, cominciò a muoversi verso il nido. I piccoli dormivano, tranquilli. Il serpente si avvicinò, e con un lampo malvagio negli occhi iniziò la strage. Un morso velenoso a ciascuno, e i poveretti passarono immediatamente dal sonno alla morte. […]
- Nella lontana Cirenaica vive un animale pericolosissimo che si chiama basilisco. è un piccolissimo animale. Non è più lungo di dodici dita e ha una grande macchia bianca sulla testa cresposa che sembra un diamante. Al temuto Basilisco basta anche solo un fischio per mettere in fuga ogni serpente, anche se molto più grande di […]
- Una vecchia aquila reale, che viveva da molti anni solitaria sopra un'altissima roccia, sentì che l'ora della morte era vicina. Con un grido possente chiamò i suoi figli che vivevano sulle rocce sottostanti, e quando furono tutti riuniti intorno a lei li guardò uno per uno e disse: – Io vi ho nutriti ed allevati […]
- Quella mattina le due vecchie ùpupe, un maschio e una femmina, una coppia di uccelli che vivevano da sempre insieme, non se la sentirono proprio di volare. Non avevano più forze. […] Continue reading
- Un ragno, dopo essere stato per molti giorni ad osservare il movimento degli insetti, si accorse che le mosche accorrevano specialmente verso un grappolo d'uva dagli acini grossi e dolcissimi. – Ho capito. – disse fra sé. Si arrampicò, dunque, in cima alla vite, e di lassù, con un filo sottile, si calò fino al […]
- — Vieni a vedere! — gridò un uccellino al suo compagno. — Ci sono quattro teneri vermicelli che giocano sopra una foglia! — Infatti, proprio ai quattro lati di una foglia, stavano quattro piccoli vermicelli, che si drizzavano dimenandosi e contorcendosi. Quell’uccellino non poté resistere alla tentazione di mangiare quei vermi, tanto teneri e ben […]
- Eppure, stava lì, in attesa, fermo e ben saldo sul palmo di una foglia, il piccolo teneroso bruco. Il vermicello dai tanti e tanti piedini guardava con i suoi occhietti in ogni parte e in ogni dove, e girava intorno nei suoi pensieri. C’era chi sorrideva, chi salutava, chi cantava, chi saltellava, chi correva in […]

Leonardo fu anche scrittore di favole ricche di grande impegno morale. Esse mettono in guardia dai pericoli dell’ignoranza, dell’invidia, della superbia e della presunzione. Sono storie brevi, dove le vicende della natura e degli animali, reali e mitologiche, aiutano a comprendere meglio la storia degli uomini. “La vera saggezza nasce dalla conoscenza della Natura e da una vita in armonia con essa” (LdV).
Un parpaglione variopinto e vagabondo andava, una sera, discorrendo nel buio, quando vide in lontananza un lumicino. Subito drizzò le ali in quella direzione, e quando giunse vicino alla fiamma si mise a ruo-tarle agilmente intorno guardandola con grande meraviglia. Com’era bella!
Non contento di ammirarla, il parpaglione si mise in testa di fare con lei quello che faceva di solito coi fiori odorosi: si allontanò, si voltò, e puntando coraggiosamente il volo verso la fiamma le passò sopra sfiorandola. Continue reading

