Adattamento e messa in voce di Gaetano Marino
Un padre aveva due figli. Il maggiore era giudizioso e saggio, mentre il minore era stupido e poco intelligente, non imparava e non capiva nulla. Quando la gente lo incontrava diceva: “Eh sì, quel ragazzo sarà un bel problema per il padre!”
Se c’era qualcosa da fare, toccava sempre al maggiore. Questi però era tanto pauroso: se il padre lo mandava a prendere qualcosa di notte, lui rispondeva:
- Ah, papà papà, ho tanta tanta paura, che mi viene la pelle d’oca!
Oppure quando di sera, accanto al fuoco, si raccontavano delle storie da far paura, il maggiore diceva sempre: - Ah, che paura, mi viene la pelle d’oca!
Il figlio minore invece se ne stava seduto in un angolo, ascoltava e non capiva perché al fratello venisse quella cosa chiamata pelle d’oca.
Un bel giorno il padre disse al minore: - Ascolta, tu in quell’angolo, ormai sei grande e grosso, è ora che impari a guadagnarti il pane. Guarda come si dà da fare tuo fratello; ma con te mi sembra fatica sprecata.
- Sì papà, rispose, – vorrei imparare anch’io qualcosa, per esempio mi piacerebbe tanto imparare ad avere paura e a farmi venire la pelle d’oca. […]